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Descrizione


Di seguito sono riportate informazioni utili ed i principali servizi relativi a:

EQUIDI
- Iscrizione all'anagrafe equina
L’Anagrafe degli Equini ha lo scopo di rilevare il numero degli equidi presenti stabilmente sul territorio nazionale e conoscere dove sono, da dove provengono e a chi appartengono. A seguito della L. 200/03 e del D.M. del 05/05/’06, tutti gli equini residenti in Italia devono essere identificati e iscritti all’Anagrafe Equina.
Il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, con Circolare n. 1 del 14/05/’07, ha affidato all’Associazione Italiana Allevatori, presenti sul territorio attraverso le Associazioni Provinciali Allevatori (A.P.A.), la gestione dell’anagrafe stessa. L’A.P.A. Firenze (Associazione Interprovinciale Allevatori Firenze) ha attivato un ufficio periferico per le suddette province, a cui i proprietari/detentori di equidi possono rivolgersi per l’iscrizione.
Vanno iscritti all’Anagrafe Equina tenuta dalle A.P.A. tutti i cavalli, asini, muli e bardotti presenti sul territorio nazionale.
Oltre all’iscrizione dell’animale all’anagrafe, il proprietario/detentore è tenuto, pena sanzioni, a segnalare alla U.S.L. Toscana Centro, anche il luogo di detenzione dell’equino (sia esso un maneggio, un ricovero, un pascolo, ecc.).

- Interramento carcasse
Il regolamento (CE) 1069/2009 divide i sottoprodotti di origine animale (SOA) che sono esclusi dal consumo umano per “legge” in tre categorie:
  • categoria 1: vi rientrano prodotti di origine animale in cui sia sospettata o confermata la presenza di prioni, materiali derivati da animali trattati con sostanze proibite e materiali in cui siano presenti contaminanti ambientali;
  • categoria 2: vi rientrano prodotti di origine animale in cui sono presenti agenti patogeni o residui di farmaci ammessi sopra i limiti consentiti;
  • categoria 3: vi rientrano prodotti di origine animale che si originano da animali sani.
Il regolamento spiega inoltre come smaltire i sottoprodotti in funzione della categoria. Generalmente le forme con cui si smaltiscono questi sottoprodotti variano tra incenerimento, sotterramento in discarica autorizzata, utilizzo come combustibile, compostataggio per produzione biogas L’art.19 del regolamento 1069/2009 consente alcune deroghe ai trattamenti di cui sopra ed in particolare è consentito lo smaltimento tramite sotterramento, nel rispetto delle norme vigenti:
  • dei propri animali da compagnia in terreni privati o in aree autorizzate allo scopo (cimiteri per animali). -In questo caso non è necessaria autorizzazione-;
  • degli equidi in terreni privati o in aree individuate allo scopo, a condizione che sia fornita la seguente documentazione:
    • autorizzazione al sotterramento rilasciata dall’autorità sanitaria locale (Sindaco), sentito il parere del Servizio Veterinario della ASL territorialmente competente;
    • copia della denuncia di decesso dell’animale agli uffici territorialmente competenti;
    • certificato veterinario che attesti le cause di morte.
Le condizioni affinché sia possibile derogare il Regolamento sono che l’interramento debba avvenire in condizioni ambientali che non comportino rischio di contaminazione delle acque superficiali, sotterranee e del suolo ed in picarticolare:
  • L’interramento avverrà in condizioni ambientali che non comportino rischio di contaminazione delle acque superficiali, sotterranee e del suolo;
  • L’interramento avverrà ad almeno 2,00 metri di profondità misurati escludendo/oltre lo spazio occupato dalla carcassa;
  • L’interramento avverrà secondo quanto stabilito nell’allegato A alla delibera GRT n. 1095 del 1 dicembre 2014 al paragrafo “condizioni per l’interramento”
  • Nel raggio di 200 metri dallo scavo non devono essere presenti punti di approvvigionamento idrico da acque superficiali, sotterranee anche destinate all’irrigazione e all’abbeveraggio del bestiame;
  • Il terreno deve risultare idoneo all’inumazione della carcassa (allegare relazione geologica qualora la stessa area sia stata utilizzata oltre 3 volte nell’arco di 5 anni);
  • La fase di inumazione deve rispettare le distanze minime di 100 metri da corsi d’acqua maggiori (fiumi, laghi, torrenti, Borri) e 25 metri da corsi d’acqua minori (fossi, canali ed altre opere artificiali per la regimazione delle acque il cui alveo non sia comunicante con le falde libere naturali);
  • Il terreno non deve ricadere in nessuno dei casi di esclusione preventiva per il seppellimento delle carcasse indicati ai punti a),b),c),d),e),f) dell’allegato A alla Delibera GRT n.1095 del 01/12/2014.
Dovranno comunque essere rispettate tutte le ulteriori prescrizioni che l’autorità sanitaria locale e l’Azienda USL – Tosca centro vorranno impartire ai fini della corretta inumazione della carcassa.

Modalità di presentazione della domanda
La domanda deve pervenire all’Ufficio Ambiente, tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) all’indirizzo comune.certaldo@postacert.toscana.it, utilizzando la modulistica appositamente predisposta. L'Ufficio Ambiente verifica la documentazione e la trasmette all’ Azienda USL Toscana Centro per l'acquisizione del nulla-osta sanitario. A ricevimento del nulla-osta sanitario predispone apposita autorizzazione.

Tappe del procedimento, tempi e scadenze
La durata del procedimento autorizzativo è di 30 giorni, salvo l'eventuale periodo sospensivo per la richiesta e la presentazione di integrazioni.

Documentazione da presentare
La richiesta all'interramento è presentata dal proprietario dell'animale e deve essere corredata da:
  • Modello domanda compilato e firmato;
  • Copia documento di identità;
  • Certificato di decesso dell’animale redatto da un veterinario;
  • Copia dichiarazione di morte dell’animale presentata alla USL;
  • Planimetria catastale del terreno con indicato il punto dove si intende procedere all’interramento dell’animale;
  • Estratto del contratto di comodato d’uso/affitto (nel caso il proprietario sia diverso dall’utilizzatore) e nulla-osta rilasciato dal proprietario;
  • Relazione geologica dell’area utilizzata per l’inumazione delle carcasse (per inumazioni superiori a tre nell’arco di 5 anni).

Costo per il cittadino
Nessuno

Normativa di riferimento

 

GATTI
- Segnalazione di una nuova colonia felina
I gatti liberi che vivono a Certaldo appartengono al Patrimonio Indisponibile dello Stato e sono quindi tutelati dall'Amministrazione comunale che, in convenzione con associazioni di volontariato ed USL Toscana Centro, si occupa della loro cura e sterilizzazione.
Il Comune può riconoscere le colonie feline presenti sul territorio attraverso apposita determinazione.
Per segnalare nuove colonie feline è disponibile l'apposito modulo che potete trovare in calce alla presente pagina. Si invita comunque a contattare preventivamente l'associazione "Gli Amici a 4 Zampe di Emma & Co" che supporta l'amministrazione comunale in tema di felini.

"Gli Amici a 4 Zampe di Emma & Co" - Tel: 328-2054655 - Mail: amicidiemma.certaldo@gmail.com

Vedi la Mappa delle colonie feline.

- Richieste di sterilizzazioni
Il servizio è rivolto esclusivamente a gatti randagi facenti parte di colonie feline (NO gatti di proprietà).
Il servizio può essere richiesto mediante la compilazione dell’apposito modulo allegato, da riconsegnare all’Ufficio Protocollo in una delle seguenti modalità:
  • Consegnando la domanda all'URP;
  • Invio tramite pec (posta elettronica certificata) all'indirizzo: comune.certaldo@postacert.toscana.it
Per segnalare gatti feriti, in pericolo o necessitanti cure e per la cattura dei gatti in vista della sterilizzazione è possibile contattare l'associazione

"Gli Amici a 4 Zampe di Emma & Co" - Tel: 328-2054655 - Mail: amicidiemma.certaldo@gmail.com

Normativa di riferimento

 

CANI
- Iscrizione all'anagrafe canina
Tutti i proprietari e detentori di cani devono iscrivere il proprio animale all’anagrafe canina, presso il Servizio Veterinario dell’USL Toscana Centro (Empoli, Via dei Cappuccini, 79 tel. 0571/704889). All’anagrafe canina devono essere comunicate anche tutte le eventuali variazioni relative all’animale (es. trasferimento di proprietà, smarrimento, decesso, ecc.).

- Segnalazione cani randagi
Eventuali cani randagi presenti sul territorio del Comune di Certaldo possono essere segnalati all’Associazione che gestisce il canile rifugio, la quale si occupa anche della cattura e del ricovero dei cani vaganti. L’Associazione è la Polisportiva Pallavolo Certaldo.
I referenti sono:
  • Vincenzo Ciabo’ tel. 340/3536585
  • Giuliano Burgassi tel. 348/2851712

- Canile comunale, adozioni e cessioni di cani
L’adozione dei cani ospiti del canile rifugio comunale avviene direttamente presso il canile tramite l’Associazione di volontariato che lo gestisce. Il canile si trova in Via Fanciullacci (zona campo sportivo). L’attuale gestore è l’Associazione Polisportiva Pallavolo Certaldo.
I referenti sono:
  • Vincenzo Ciabo’ tel. 340/3536585
  • Giuliano Burgassi tel. 348/2851712

Il canile è aperto nei seguenti giorni ed orari:

ESTIVO (dal 16 Aprile al 15 Ottobre)
  • MARTEDI’ 8:30 - 12:00
  • VENERDI’ 8:30 - 12:00
  • SABATO 8:30 - 12:00
INVERNALE (dal 16 Ottobre al 15 Aprile)
  • MARTEDI’ 12:00 - 16:00
  • VENERDI’ 12:00 - 16:00
  • SABATO 8:30 - 12:00

Le tariffe per le prestazioni eseguite dalcanile rifugio comunale sono le seguenti:
  • Recupero cani di proprietà € 50,00
  • Permanenza giornaliera al canile di cani di proprietà catturati e restituiti ai proprietari € 7,00
  • Permanenza giornaliera al canile di cani provenienti da altri Comuni convenzionati con il Comune di Certaldo € 7,00
  • Trasporto cani al canile per conto di privati € 20,00
  • Inserimento microchip ed iscrizione ad anagrafe canina (escluse spese per USL) € 20,00

Le suindicate tariffe devono essere corrisposte da parte dei cittadini interessati direttamente al gestore della struttura secondo le modalità da questo stabilite.
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Ufficio responsabile del documento

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Formati disponibili

doc, docx

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Licenza di distribuzione

Ultimo aggiornamento: 20 novembre 2024, 12:51

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