FAQ

«Certaldo, come voi forse avete potuto udire, è un castello di Val d'Elsa posto nel nostro contado, il quale, quantunque picciol sia, già di nobil uomini e d'agiati fu abitato» (Giovanni Boccaccio, Decameron)

Certaldo è un comune toscano di circa 16000 abitanti situato in Provincia di Firenze, al confine con la Provincia di Siena, al centro della Valdelsa, un un'area amministrativa denominata Circondario Empolese Valdelsa. Certaldo è la patria di Giovanni Boccaccio che qui nella casa paterna (o forse più probabilmente a Firenze) si narra senza certezza sia nato,  e che sicuramente qui morì il 21 dicembre 1375, in Certaldo Alto, stupendo esempio di borgo medievale ancora ben conservato con numerose testimonianze artistiche e storiche.

Come arrivare:

  • In auto
    da Firenze: autostrada A1 uscita ‘Firenze Signa', superstrada Pisa-Livorno uscita ‘Empoli Ovest', Statale 429 direzione Siena;
    da Siena: dal raccordo Firenze - Siena, uscita ‘Poggibonsi', Statale 429 direzione Empoli, Certaldo
  • In treno, Linea ferroviaria Firenze-Empoli-Siena, fermata stazione Certaldo
  • In aereo, Aeroporto A.Vespucci di Firenze Km 40 oppure Aeroporto G.Galilei di Pisa Km 50

Risorse web:

Informazioni turistiche 
Ufficio Informazioni Turistiche, Certaldo Alto, 0571656721
info.turismo@comune.certaldo.fi.it
Aperto da aprile a dicembre

Sistema Museale Certaldo (Museo Palazzo Pretorio e Museo casa del Boccaccio)
Telefono: 0571661265
e-mail: musei@comune.certaldo.fi.it

Informazioni generali:
Coordinate: 43°32′52″N 11°2′28″E
Altitudine: 67 m s.l.m.
Superficie: 75,24 km²
Abitanti: 16.061 il 31-07-2018 
Densità: 213 ab./km²
Frazioni: Bagnano, Fiano, Marcialla (in parte), Sciano
Comuni limitrofi: Barberino Val d'Elsa, Castelfiorentino, Gambassi Terme, Montespertoli, San Gimignano (SI), Tavarnelle Val di PesaCAP: 50052 - Pref. telefonico: 0571 -
Codice ISTAT: 048012 - Codice catasto: C540
Class. sismica: zona 3s (sismicità bassa) - Class. climatica: zona D, 1865 GG
Nome abitanti: certaldesi
Santo patrono: San Tommaso Apostolo - Giorno festivo: 3 luglio

Si, la biblioteca ha un wifi gratuito a cui si può accedere previa registrazione.

Per prenotare un appuntamento si può fare tramite il servizio "Prenotazione appuntamenti" che si trova in home page del sito del comune oppure direttamente al seguente link: https://agenda.comune.certaldo.fi.it/ E' necessario selezionare il servizio di interesse scorrendo il menù presente sotto "Seleziona un servizio".

L'AIRE è l'anagrafe della popolazione italiana residente all'estero. È stata istituita nel 1990 con la "Legge 27/10/1988, n. 470"(https://www.indicenormativa.it/norma/urn%3Anir%3Astato%3Alegge%3A1988-10-27%3B470) e il suo regolamento di esecuzione è il "Decreto del Presidente della Repubblica 06/09/1989, n. 323"(https://www.indicenormativa.it/norma/urn%3Anir%3Apresidente.repubblica%3Adecreto%3A1989-09-06%3B323).

Contiene i dati dei cittadini:
- che hanno dichiarato spontaneamente di voler risiedere all'estero per un periodo di tempo superiore ai dodici mesi;
- per i quali è stata accertata d'ufficio la residenza all'estero.
L’iscrizione all’AIRE è un diritto-dovere del cittadino (Legge 27/12/1988, n. 470, art. 6 (https://www.indicenormativa.it/norma/urn%3Anir%3Astato%3Alegge%3A1988-10-27%3B470)) e costituisce il presupposto per usufruire di una serie di servizi forniti dal Consolato italiano all’estero, nonché per l’esercizio di importanti diritti, come la possibilità di:
- votare per elezioni politiche e referendum per corrispondenza nel Paese di residenza, e per l'elezione dei rappresentanti italiani al Parlamento europeo nei seggi istituiti dalla rete diplomatico-consolare nei Paesi appartenenti all'Unione Europea;
- ottenere il rilascio o rinnovo di documenti di identità e di viaggio, nonché certificazioni;
- rinnovare la patente di guida (solo in Paesi extra Unione Europea).
Ciascun Comune ha la propria AIRE e ha il compito di tenerla aggiornata.

Esiste anche un'AIRE nazionale­ che contiene i dati trasmessi dalle anagrafi comunali e l'indicazione relativa all'iscrizione del cittadino nelle liste elettorali del Comune di provenienza. I singoli comuni inviano i dati all'AIRE centrale via web-mail, utilizzando un sistema di sicurezza e un'apposita procedura informatica che consente un aggiornamento diretto dei dati stessi.

L'aggiornamento dell'AIRE
L'interessato deve tempestivamente comunicare all'ufficio consolare:
- il trasferimento della propria residenza o abitazione;
- le modifiche dello stato civile anche per l’eventuale trascrizione in Italia degli atti stranieri (matrimonio, nascita, divorzio, morte, ecc.);
- il rientro definitivo in Italia;
- la perdita della cittadinanza italiana.
Il mancato aggiornamento delle informazioni, in particolare di quelle riguardanti il cambio di indirizzo, rende impossibile il contatto con il cittadino e il ricevimento della cartolina o del plico elettorale in caso di votazioni.

È importante che il connazionale comunichi il proprio indirizzo in modo corretto e completo attenendosi alle norme postali del Paese di residenza.

La cancellazione dall'AIRE
La cancellazione dall'AIRE avviene:
- per iscrizione nell’anagrafe della popolazione residente (APR) di un Comune italiano a seguito di trasferimento dall'estero o rimpatrio;
- per morte, compresa la morte presunta giudizialmente dichiarata;
- per irreperibilità presunta, salvo prova contraria, trascorsi cento anni dalla nascita o dopo la effettuazione di due successive rilevazioni, oppure quando risulti non più valido l’indirizzo all’estero comunicato in precedenza e non sia possibile acquisire quello nuovo;
- per perdita della cittadinanza italiana.

Il diritto di voto degli italiani residenti all'estero
I cittadini residenti all'estero e regolarmente iscritti all'AIRE hanno diritto di esercitare il voto per tutte le consultazioni elettorali e referendarie che si svolgono in Italia.

Per le consultazioni amministrative, l'elezione diretta del presidente e del consiglio regionale e per le consultazioni referendarie di carattere locale, gli elettori all'estero ricevono una cartolina-avviso con la quale li si invita a rientrare in Italia per esercitare il diritto di voto.

Per le elezioni dei membri del Parlamento europeo spettanti all'Italia, gli elettori italiani:
- residenti nell'Unione Europea ricevono un apposito certificato elettorale per votare nei seggi istituiti “in loco” nel Paese di residenza;
- residenti in Paesi non appartenenti all'Unione Europea ricevono la cartolina-avviso per rientrare in Italia a votare.
Per il rinnovo del Parlamento italiano e per le consultazioni referendarie a carattere nazionale, é stata istituita apposita circoscrizione estero per l'elezione di sei senatori e dodici deputati: gli elettori all'estero possono così esprimere il proprio voto per corrispondenza. L'elettore all'estero riceve infatti dall'ufficio consolare di residenza un plico contenente il certificato elettorale, le schede elettorali e una busta affrancata recante l'indirizzo dell'ufficio consolare stesso.
I cittadini cancellati dalle liste elettorali per irreperibilitá o coloro che, per qualsiasi motivo, sono stati omessi dall'elenco degli elettori all'estero, possono comunque votare per corrispondenza, presentandosi presso gli Uffici consolari competenti per residenza, entro l'undicesimo giorno antecedente la data delle votazioni, per domandare di essere reiscritti all'AIRE e poter esercitare così il diritto di voto per corrispondenza. L'ufficio consolare deve chiedere, entro 24 ore, al Comune che ha effettuato la cancellazione o che dovrebbe iscrivere il cittadino omesso dall'elenco elettori, la dichiarazione che attesti la mancanza di impedimenti al godimento del diritto elettorale attivo.

È possibile effettuare una segnalazione tramite l'apposito form presente qui (https://www.comune.certaldo.fi.it/it/new-issue), oppure tramite l'applicazione Municipium.

L’iscrizione all’AIRE è effettuata a seguito di dichiarazione resa dall’interessato al Consolato di competenza entro 90 giorni dal trasferimento della residenza e comporta la contestuale cancellazione dall’anagrafe della popolazione residente (APR) del Comune di provenienza.

All’apposito modulo di richiesta (reperibile nei siti web degli uffici consolari) va allegata documentazione che provi l'effettiva residenza nella circoscrizione consolare (ad esempio il certificato di residenza rilasciato dall’autorità estera, permesso di soggiorno, carta di identità straniera, bollette di utenze residenziali, copia del contratto di lavoro, ecc.). L’iscrizione può anche avvenire d’ufficio, sulla base di informazioni di cui l'ufficio consolare sia venuto a conoscenza.

All'AIRE devono iscriversi gratuitamente:
- i cittadini che trasferiscono la propria residenza da un Comune italiano all'estero per un periodo superiore all'anno;
- i cittadini nati e residenti fuori dal territorio nazionale il cui atto di nascita è stato trascritto in Italia e la cui cittadinanza italiana é stata accertata dal competente ufficio consolare di residenza;
- le persone che acquisiscono la cittadinanza italiana all'estero, continuando a risiedervi;
- i cittadini la cui residenza all'estero è stata giudizialmente dichiarata.

Non devono invece iscriversi all'AIRE:
- le persone che si recano all'estero per un periodo di tempo inferiore all'anno;
- i lavoratori stagionali;
- i dipendenti di ruolo dello stato in servizio all'estero, notificati alle autorità locali ai sensi delle Convenzioni di Vienna del 1961 e del 1963 sulle relazioni diplomatiche e consolari;
- i militari in servizio presso gli Uffici e le strutture della NATO.

Si possono utilizzare le modalità indicate sul sito del Ministero dell'Interno www.cartaidentita.interno.gov.it:

- modalità “desktop” - la firma elettronica avviene mediante un computer a cui è collegato un lettore di smart card NFC o contactless, previa installazione del Software CIE (https://www.cartaidentita.interno.gov.it/info-utili/software-cie/).
- modalità “mobile” - la firma elettronica avviene mediante uno smartphone dotato di interfaccia NFC e dell’app CieSign (disponibile su Google Play(https://play.google.com/store/apps/details?id=it.ipzs.ciesign&hl=it&gl=US) e App Store(https://apps.apple.com/it/app/ciesign/id1539026284)).

In Italia, il permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo ha sostituito a tutti gli effetti la carta di soggiorno.

Dal 1° aprile 2007, la carta di soggiorno indica quindi il titolo di soggiorno rilasciato agli stranieri extracomunitari familiari di cittadini comunitari (e italiani) residenti sul territorio italiano, che possiedono i requisiti chiesti dal "Decreto legislativo 06/02/2007, n. 30, art. 10"(https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.legislativo:2007-02-06;30%21vig=).

Il permesso di soggiorno CE di lungo periodo può essere chiesto dall'extracomunitario in possesso, da almeno cinque anni, di un permesso di soggiorno in corso di validità che dimostri la disponibilità di un reddito e di un alloggio idoneo (Decreto legislativo 25/07/1998, n. 286, art. 9(http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.legislativo:1998-07-25;286%21vig=)).

Il permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo:
- è a tempo indeterminato;
- è valido come documento di identificazione personale per 5 anni;
- il suo rilascio è subordinato al superamento di un test di conoscenza della lingua italiana.

Per calcolare l'ISEE devi presentare una dichiarazione, definita Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), nella quale devi indicare la composizione e le caratteristiche del tuo nucleo familiare, i relativi redditi e il patrimonio mobiliare e immobiliare.

La dichiarazione sostitutiva unica ha validità dal momento della presentazione fino al 31 dicembre dell’anno in corso e vale per tutti i componenti del tuo nucleo familiare. E’ comunque possibile presentare una nuova dichiarazione nel corso dell'anno se la composizione o le caratteristiche del tuo nucleo familiare variano.

È possibile presentare la DSU e acquisire l'ISEE direttamente on line tramite il sito dell'INPS(https://servizi2.inps.it/servizi/PortaleUnicoIsee) o presso i CAF presenti sul territorio.

Attenzione: alcuni Comuni hanno stipulato apposite convenzioni con determinati CAF: in questo caso è necessario presentare la DSU e acquisire l'ISEE unicamente tramite questi CAF.

La certificazione ISEE viene rilasciata dall’INPS entro dieci giorni lavorativi dalla data di presentazione della DSU.

L’ISE (Indicatore della Situazione Economica) e l’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) sono due parametri che permettono di valutare, in modo sintetico, le condizioni economiche delle famiglie che chiedono prestazioni sociali agevolate o l’accesso agevolato ai servizi di pubblica utilità, cioè prestazioni la cui erogazione dipende dalla situazione economica del richiedente.

L’ISE riguarda la situazione economica familiare nel suo complesso.

L’ISEE scaturisce, invece, dal rapporto tra l'ISE e il parametro derivato dalla Scala di Equivalenza in base:

- al numero dei componenti del nucleo familiare
- alla tipologia del nucleo: con inabili, un solo genitore, ecc.

Cos'è?

  • Il regime del beni coniugali è una convenzione che regola il rapporto patrimoniale dei coniugi.
  • Il regime patrimoniale legale della famiglia, in mancanza di diversa convenzione stipulata, è costituito dalla comunione dei beni.

Procedimento

  • L'articolo 162 del codice civile disciplina la forma delle convenzioni matrimoniali.
  • Esse possono essere stipulate in ogni tempo con atto notarile.
  • La scelta del regime di separazione può essere dichiarata al celebrante il matrimonio e riportata nell'atto di celebrazione del matrimonio.
  • Le convenzioni matrimoniali per essere opposte ai terzi debbono essere annotate, nelle forme di legge, a margine dell'atto di matrimonio. 

Municipium è l’app più utilizzata dai Comuni italiani, anche dal Comune di Certaldo, per informare i cittadini e le imprese del proprio territorio: permette, fra l'altro, di ricevere comunicazioni in merito ad attività, scadenze, di leggere le notizie divulgate dall'ente, di ricevere notifiche push per gli aggiornamenti importanti. Non solo. Permette di visualizzare i livelli di allerta Protezione civile e di inviare segnalazioni.

La puoi scaricare e installare gratuitamente sul tuo smartphone o tablet e ti consente di leggere le notizie importanti, vedere gli eventi e ricevere le comunicazioni di tuo interesse.

 

 

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Il DPR n. 445/2000 ha introdotto la possibilità di fornire alla Pubblica amministrazione ed ai privati una dichiarazione resa e firmata da un cittadino che sostituisce in modo completo e definitivo alcune certificazioni amministrative. Ecco perché si chiama anche «dichiarazione sostitutiva». È, quindi, un modo per evitare burocrazia ed inutili perdite di tempo, soprattutto quando si sceglie di fare l’autocertificazione online.

E' possibile l'utilizzo di tali strumenti anche nei rapporti tra privati consenzienti.
E' una dichiarazione firmata dall'interessato, senza autentica della firma e senza bollo che va presentata in sostituzione dei certificati e ha la stessa validità del certificato che sostituisce. Questo esonera il cittadino dal recarsi presso un Ufficio Pubblico per ottenere il rilascio di certificati.

Queste dichiarazioni possono essere anche relative ad altri soggetti purché il sottoscrittore abbia conoscenza diretta del fatto dichiarato.
Dal primo gennaio 2012 le certificazioni rilasciate da una Pubblica Amministrazione in ordine a stati, qualità e fatti sono valide ed utilizzabili solo nei rapporti tra privati. Nei rapporti con gli organi della Pubblica Amministrazione e i gestori di pubblici servizi sono SEMPRE sostituiti dall'autocertificazione.

COSA SI PUO' AUTOCERTIFICARE?
Dati anagrafici e di stato civile:

  • nascita
  • residenza
  • cittadinanza
  • godimento dei diritti politici
  • stato civile
  • esistenza in vita
  • nascita del figlio/a
  • morte del genitore, nonno, nipote, figlio ecc.
  • maternità
  • paternità
  • separazione o comunione dei beni
  • stato di famiglia
  • morte del coniuge
  • annotazioni contenute nei registri di stato civile

Titoli di Studio, qualifiche professionali

  • titoli di studio
  • qualifica professionale
  • esami sostenuti
  • titolo di specializzazione
  • titolo di abilitazione
  • titolo di aggiornamento e qualificazione tecnica
  • qualifica tecnica
  • titolo di formazione

Situazione economica, fiscale e reddituale

  • reddito
  • situazione economica
  • assolvimento di obblighi contributivi
  • possesso e numero codice fiscale
  • possesso e numero partita iv
  • altri dati contenuti nell'anagrafe tributaria
  • carico familiare

Posizione giuridica

  • legale rappresentante delle persone fisiche e giuridiche
  • tutore
  • curatore
  • non aver riportato condanne penali e di non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l'applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale
  • di non essere a conoscenza di essere sottosposto a procedimenti penali
  • di non trovarsi in stato di fallimento o di liquidazione e di non aver presentato domanda di concordato

Altri dati

  • iscrizione in albi o elenchi tenuti dalle pubbliche amministrazioni
  • posizione agli effetti degli obblighi militari
  • stato di disoccupazione
  • qualità di pensionato e categoria di pensione
  • qualità di casalinga
  • qualità di studente
  • iscrizione ad associazioni o formazioni sociali

CHI DEVE ACCETTARE L'AUTOCERTIFICAZIONE?

Tutte le Amministrazioni Pubbliche, i concessionari di servizi pubblici (acqua luce gas, trasporti, servizio postale, ecc.) sono obbligati ad accettare le dichiarazioni sostitutive di certificazione e non possono più richiedere certificati.
Il pubblico impiegato in caso di mancata accettazione dell'autocertificazione incorre in responsabilità per violazione dei doveri di ufficio.
Gli organi giudiziari (Tribunali, Giudice di Pace, Corti di Appello, Corte di Cassazione, Corte Costituzionale) non sono obbligati ad accettare l'autocertificazione.
L'autocertificazione è finalizzata ad agevolare il cittadino, il quale se ne può servire liberamente, mentre l'amministrazione deve obbligatoriamente riceverli come se fossero certificati.
Pertanto, una volta resa la dichiarazione dal cittadino, l'Amministrazione deve procedere come se avesse ottenuto i certificati. All'Amministrazione rimane poi l'obbligo di verificare quanto dichiarato dal dichiarante.

COME SI FA L'AUTOCERTIFICAZIONE?
Per sostituire i certificati basta una dichiarazione in carta semplice, firmata dall'interessato senza autentica della firma e senza bollo.
E' una dichiarazione che il cittadino rende sotto la propria responsabilità circa la veridicità e completezza di quanto asserito, con la consapevolezza che in caso di falsità o di mendacia è penalmente perseguibile e decade dai benefici ottenuti.
L'autocertificazione può anche essere inviata per posta o fax o consegnata da un'altra persona.

CHI LA PUO' FARE ?

  • i cittadini maggiorenni Italiani e dell'Unione Europea
  • i cittadini extracomunitari regolarmente soggiornanti in Italia limitatamente ai dati verificabili presso le Pubbliche Amministrazioni Italiane

l territorio di Certaldo comprende aree di interesse geologico come i calanchi, vegetale e faunistico.

Aspetti geologici e botanici
Il paesaggio che circonda Certaldo è quello tipico della gran parte della campagna toscana: morbide colline, seminativi, vigneti e oliveti interrotti a tratti da boschi e filari di cipressi, e si nota anche una particolare forma di erosione: i calanchi, profonde incisioni che segnano le dolci colline. Per osservare questo fenomeno ci si può recare in località Casale, da cui si può goderne di una splendida visione.

Visitando la campagna che circonda Certaldo, e buona parte dei paesi della Val d’Elsa, si può incontrare una grande varietà di arbusti più o meno grandi: olmi e aceri campestri si possono osservare percorrendo la zona intorno al borgo storico. Molto comune è anche la Robinia comunemente detta ‘cascia’, mentre attorno ai campi e agli orti si trovano noci e altri comuni alberi da frutto come susini, peri e meli nonché gli scenografici salici piangenti. Nelle zone più basse crescono invece pioppi e querce, molto abbondanti nel Parco Collinare di Canonica.

Parco di Canonica e Parco Fluviale
A pochi minuti dal centro, si trova il Parco Collinare di Canonica, un parco attrezzato con sentieri adatti al trekking, grandi prati verdi, zone barbecue e dotato di un professionale ‘percorso vita’, raggiungibile anche a piedi dal centro storico Certaldo Alto.
Di recente costruzione è il Parco Fluviale che abbraccia le sponde del Fiume Elsa e attraversa il sottobosco di Gambassi Terme fino a raggiungere Castelfiorentino.

DA VISITARE NEI DINTORNI

Pieve di San Lazzaro a Lucardo
Situata sulla strada che da Certaldo porta alla frazione di Fiano, in un paesaggio incontaminato, si trova la Pieve di San Lazzaro a Lucardo di stile romanico-lombardo, da essa anticamente dipendevano varie chiese di Certaldo. Notevole la struttura ed i particolari architettonici nonché il panorama che si può godere della campagna toscana dal piazzale antistante l’entrata della pieve.

San Donnino – Semifonte
Dirigendosi verso Barberino Val d’Elsa, si incontra, in loc. San Donnino, la Cupola di San Michele Arcangelo, una riproduzione “in scala” della cupola di Santa Maria del Fiore (Duomo di Firenze). Eretta su progetto di Santi Di Tito nel ‘500 in memoria della antica città di Semifonte fu distrutta dai fiorentini nel 1202. La rivalità tra la fiorente Semifonte e Firenze è testimoniata anche da un antico detto: “Firenze fatti in là, che Sermifonte fa città”.

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